Metodologia-La Vacanza del Sorriso XIV Edizione

Metodologia

Metodologia

  Per la realizzazione della manifestazione, su proposta del Presidente dell'associazione Giuseppe Damiani, abbiamo elaborato una innovativa modalità organizzativa, discussa e deliberata all'unanimità dall'assemblea dell'associazione Cilento Verde Blu, che fa riferimento a 5 parametri fondamentali, in linea con le finalità istituzionali dell'associazione e secondo i valori civili e morali condivisi da tutti i soci.

  Il primo è di
garantire ai bambini, ai ragazzi ed ai rispettivi genitori, ospiti delle varie sessioni di vacanze nel Cilento, il massimo livello di accoglienza e assistenza, in termini di qualità e professionalità, nella piena discrezionalità.
 
  Il secondo è di
estendere questa esperienza umana, solidale e civile, a tutta la Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, rendendola partecipe e coinvolgendola, al fine di condividerne gli scopi, le modalità, la realizzazione e le emozioni. 
  
  Il terzo è di
realizzare la manifestazione con modalità concrete e trasparenti, che prevedono la raccolta "diretta e materiale" di beni e servizi, denominati "Generi Graditi", offerti a titolo gratuito dai partner sostenitori. Detti generi dovranno essere omologabili alla conformazione di pacchetti vacanza settimanale, in varie sessioni durante l'anno, da proporre in modo gratuito alle strutture socio-sanitarie di pediatria oncoematologica di tutt'Italia e alle rispettive famiglie beneficiarie, al fine di dare l'opportunità a tanti bambini e ragazzi di un salutare e spensierato soggiorno,  durante tutto l'anno e quando ne avranno la necessità.
  
  Il quarto è di
sopperire all'eventuale insorgere di esigenze di carattere tecnico ed economico con risorse dell'associazione.
 
  Il quinto è di
ricorrere al reperimento di fondi e contributi solo quando la raccolta dei generi graditi, finalizzati alla conformazione dei soggiorni vacanza e alla realizzazione delle attività correlate, e le risorse dell'associazione, risultassero insufficienti a garantire il livello, qualitativo e quantitativo, dei servizi proposti e nei casi in cui nuovi sviluppi organizzativi e progettuali ne prevedessero un indispensabile utilizzo.